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Se un giorno tra le 6 e le 21 passate da Rosazia, potreste avere la fortuna di vedere questo giovane trentenne che guida i suoi maiali con lo stesso entusiasmo e passione sotto i castagni millenari, il suo camion carico di legna o la terna della sua piccola impresa edile.
Ma chi è Nicolas Capodimaci? Un allevatore, un boscaiolo o un operatore di macchine? Molto semplicemente, è un uomo appassionato di questo territorio che ha adottato e che si sforza di far vivere attraverso il suo lavoro.
La sua vita da venditore di macchine da caffè ad Ajaccio è ormai solo un lontano ricordo, una parentesi che lo ha allontanato, per un certo periodo, dal suo sogno d'infanzia: vivere nel villaggio! Anche se alla fine ha scelto la moglie per avviare la sua attività, l'essenziale è lì, in queste valli e colline dei Cruzini.
Ogni giorno, Nicolas realizza la sua ambizione: vivere della sua terra e del lavoro delle sue mani. Questo maniaco del lavoro non fa mai le cose a metà e mette lo stesso ardore nella difesa di un salume etichettato come Appellation d'Origine Contrôlée, la reintroduzione esclusiva dell'autentico Porcu nustrale o la gestione controllata della foresta corsa.
Nicolas Capodimaci, un incontro mozzafiato ma emozionante!