Vacanze verdi in Corsica Ouest:

   

                                      Una guida per viaggiatori responsabili.
Tra i passi di Palmarella, San Bastiano e Vergio, scoprite la natura incontaminata utilizzando pratiche ecologiche.


Perché scegliere questa regione? Lontana dai sentieri battuti, questa parte della Corsica offre paesaggi magnifici e un'autenticità incontaminata. Scegliendo questa destinazione, contribuite a preservare questo eccezionale patrimonio naturale.

Le chiavi di una vacanza eco-responsabile in Corsica Ouest
Prima della partenza:


Preparate la borsa: portate con voi una borraccia, posate riutilizzabili, una borsa di stoffa per la spesa e un sapone solido. Informatevi: Informatevi sui sentieri autorizzati, sulle aree sensibili e sulle buone pratiche.

Durante il soggiorno :

  • Accampatevi con rispetto: non lasciate traccia della vostra presenza.
  • Risparmiare acqua: limitare il consumo di acqua, optare per docce veloci e riutilizzare l'acqua saponata per lavarsi.
  • Gestire i rifiuti: differenziare i rifiuti e portare con sé quelli che non possono essere riciclati a livello locale.
  • Proteggere la flora e la fauna: rispettare i sentieri segnalati, non raccogliere fiori inutilmente e non disturbare gli animali.
  • Acquisti responsabili: acquistate prodotti locali e di stagione da produttori locali.
  • Attività eco-responsabili
  • Escursioni: esplorate i numerosi sentieri della regione e scoprite panorami mozzafiato.
  • Osservare la flora e la fauna: munitevi di un binocolo e partite alla scoperta delle ricchezze naturali della regione.
  • Raccolta di piante selvatiche: imparate a riconoscere le piante commestibili e a raccoglierle con moderazione.

  • Alloggio: l'importanza della scelta Anche se in questa regione ci sono meno strutture con marchio ecologico, optate per gîtes e B&B a misura d'uomo che promuovono i prodotti locali e le pratiche ecologiche.

Consigli aggiuntivi

  • Viaggiate leggeri: limitando il peso del vostro bagaglio, potete ridurre la vostra impronta di carbonio.
  • Condividete la vostra esperienza: non esitate a condividere le vostre migliori pratiche e scoperte sui social network.

  • Sostenere le iniziative locali: partecipate alle azioni di conservazione ambientale organizzate dalle associazioni locali. Adottando questi semplici comportamenti, contribuirete a preservare la bellezza di questa regione e a rendere il vostro soggiorno ancora più gratificante.

E se decidessimo di partire per una vacanza impegnata?

Poiché le vacanze sono anche un'occasione per ripensare e consumare in modo diverso, ecco un elenco di locali i cui gestori hanno scelto di integrare una politica di qualità e ambientale che rispetta l'ambiente che tanto amano.

Con i marchi biologici, le etichette ecologiche e altri cortocircuiti, potrete decidere come consumare responsabilmente nella regione dell'Ouest Corsica.

Tornare all'essenziale e fare pochi compromessi: ecco cosa significa essere selvaggi...

 

Vacanze eco-responsabili in Ouest Corsica

Per coloro che desiderano prestare attenzione ai propri consumi, all'impronta di carbonio e all'impatto generale sull'ambiente, ecco una selezione di strutture e fornitori di servizi impegnati in un approccio sostenibile.

Quali etichette, marchi o carte sono stati selezionati? 

Data la moltitudine di etichette coinvolte, abbiamo identificato chiaramente le etichette selezionate per categoria.

I nostri hotel e residence con marchio ecologico

Ecolabel europeo e Rispettu

I nostri campeggi con marchio ecologico

Marchio europeo di qualità ecologica

I nostri ristoratori certificati

Rispettu, Agriculture biologique, Bienvenue à la ferme o i marchi europei Ecolabel

I nostri produttori certificati di gastronomia e benessere

Agriculture biologique, Bio di Corsica o Bienvenue à la ferme labels

Le nostre attività approvate

Bienvenue à la ferme e Qualité Tourisme

Ricordi di un esilio

"Dal profumo della sua macchia, da lontano, a occhi chiusi, riconoscerei la Corsica".

Napoleone Bonaparte

Il "Veranu" nella Corsica occidentale

Tutte le stagioni sono belle, ma in primavera la regione è un giardino inesauribile di colori e profumi. Offre "tempo per prendersi il proprio tempo"...

La Giornata internazionale della felicità si tiene il 20 marzo di ogni anno, quindi cadrà in concomitanza con l'arrivo della primavera fino al 2044. Una splendida coincidenza, perché è evidente a tutti che la primavera è la stagione per tornare alla felicità di godere!

In natura è un'esplosione di colori. La macchia mediterranea è in fiore e la luce è eccezionale. I profumi fragranti escono dalla macchia e sono quelli che fecero dire a Napoleone "che dal profumo della sua macchia, da lontano, a occhi chiusi, avrei riconosciuto la Corsica".

Il clima è quasi ideale, soleggiato ma ragionevolmente caldo per chi teme i rigori del clima estivo, la primavera è il momento perfetto per scoprire la regione in modo diverso, al mare o attraverso i sentieri escursionistici. Ma ci sono anche tradizioni che affondano le radici nella notte dei tempi e che danno alla vostra festa quel tocco magico tra misticismo e religione. 

E naturalmente, sia per i più piccoli che per i più grandi, la Pasqua è ancora un'occasione per fare qualche acquisto e concedersi le delizie dolci e salate del momento.

Per conoscere davvero la Corsica

Ha il suo profumo di macchia! Chi non ha visto la macchia mediterranea in fiore a fine aprile e inizio maggio non può farsi un'idea della Corsica. L'intera isola si trasforma allora in un colossale bouquet, tutte le essenze di una vegetazione inedita e potentemente aromatica sono stellate con corolle da cui si sprigionano questi profumi...

Il dottor Pascal ZUCARELLI nel 1931, subentrando ad Albert SURIER

La macchia e i suoi profumi

Un luogo inestricabile dai mille profumi

Meno alta di una foresta e sempre verde, la macchia copre quasi la metà del territorio. Denso e profumato, cespuglioso e spinoso, si trova su terreni abbandonati ed è composto principalmente da corbezzolo, erica, cisto, immortale, mirto, timo, rosmarino, lentisco, asfodelo, ciclamino, clematide, salsapariglia, caprifoglio, rovo e leccio. Persi nella macchia, si possono trovare querce da sughero o ulivi, ricordi di antiche culture.

Sulle calde pendici della costa cresce la flora mediterranea, dove la flora esotica (fico d'India, tamerici, agave americana, aloe, eucalipto...) si fa sentire.) e le piante della macchia e del bosco (ginepro fenicio, olivo selvatico, ginepro, lentisco, pino, timo, rosmarino, cisto, lavanda, quercia, clematide, erica arborea, mirto, asfodelo, finocchio, immortale...).

La macchia e i suoi paesaggi da sogno 

Per meravigliarsi, per sentirsi rinascere con la natura, condividiamo con voi i buoni motivi (ne abbiamo davvero bisogno?) per scoprire la Corsica occidentale in primavera, dalle vacanze di Pasqua fino a giugno.

  • L'onnipresente macchia si adorna di mille sfumature e la vegetazione sembra voler divorare la strada. I villaggi inondati di luce e le temperature miti ci invitano alla contemplazione e alle terrazze dei caffè.
  • Fa bene camminare, respirare, respirare... Non c'è bisogno di andare lontano, troverete sempre un sentiero nella boscaglia pronto ad accogliere i vostri passi meditativi. Camminare semplicemente, senza preoccuparsi delle prestazioni, favorisce il ringiovanimento, disimpegna la mente e permette di (ri)trovare se stessi.
  • Se le temperature dell'acqua sono ancora un po' fresche per i più freddolosi, potete godervi le spiagge con calma per arieggiare il corpo e la mente e ascoltare il mormorio dell'acqua. 
  • Il turismo rimane moderato in questa stagione e i grandi spazi aperti sono a vostra disposizione.
  • Le tariffe sono molto competitive su tutte le offerte di alloggio

Tradizione pasquale

La "Merendella

Si tratta di una tradizione che si perpetua in Corsica da secoli, un'occasione per riunire la famiglia per un picnic in campagna a Pasqua. È un'occasione per riunire le diverse generazioni attorno a un pasto conviviale e rurale, composto da alcune specialità tipiche dell'isola.

In spiaggia, in montagna, nella macchia e altrove, festeggiate la Pasqua in tutta la sua bellezza e godetevi il sole mite dell'estate e della primavera in qualsiasi momento.

Tradizioni e religione

Settimana Santa

All'inizio della festa di Pasqua

Le celebrazioni pasquali iniziano generalmente all'inizio della Settimana Santa. Sono caratterizzate da processioni religiose per tutte le strade dell'isola della bellezza. Più precisamente, le processioni (Via Crucis) hanno luogo il giorno Venerdì Santo.

 Il Sabato Santo, tutti i corsi si preparano per l'imminente commemorazione. È anche il giorno in cui i sacerdoti benedicono le case nei villaggi dell'isola. Il Sabato Santo è anche il giorno religioso in cui i rami usati la domenica precedente vengono bruciati durante la Domenica delle Palme.

Un'altra importante tradizione: la Crucette, Si tratta di croci di palma intrecciate che vengono appese tutto l'anno a una parete o allo specchietto retrovisore di un'auto e garantiscono così la protezione divina. Vengono venduti o distribuiti per la Domenica delle Palme, oltre ai rami d'ulivo.

La Settimana Santa è un momento importante per i cristiani e ancora di più per i corsi che hanno tradizioni particolari. Ce n'è uno particolare nella Corsica occidentale, quello del villaggio di Cargèse

Ex colonia greca, celebra la Pasqua nella sua chiesa cattolica di rito bizantino, seguendo il proprio rituale, sotto la guida dell'archimandrita. Canti e lamenti nella chiesa non illuminata la sera del Venerdì Santo, cerimonie a lume di candela per il ritorno della luce il Sabato Santo e il canto del rito greco a mezzanotte sono espressioni dell'atmosfera mistica che pervade queste cerimonie. Il lunedì di Pasqua si svolge una processione durante la quale una Sacra Icona della colonia greca viene esposta ai quattro punti cardinali.

Per festeggiare la Pasquetta si può anche optare per un picnic all'aperto

Il "Campanile", chiamato anche "Cacavellu

Per Domenica di Pasqua nella regione, attendono con ansia un giorno di gioia e di resurrezione da celebrare con un tradizionale pasto pasquale in famiglia.

Il menu tradizionale comprende solitamente agnello, cabri e, naturalmente, una selezione di dolci. Per il dessert, scoprite o gustate il sapore dei dolci tradizionali comei cacavelli(il cacavellu è un pane dolce a forma di corona, in cui viene inserito un uovo sodo intero, in occasione della fine della Quaresima) o il campanile, le panette, ecc ...

La domenica di Pasqua segna la fine dei giorni di privazioni e l'inizio di una grande giornata di festeggiamenti pasquali in Corsica.

Origine e ricetta del Cacavellu

Si dice che il dolce pasquale fosse usato per segnare la fine della Quaresima, un periodo di digiuno per i cristiani. La ricetta di questa torta è stata creata utilizzando le uova che non venivano consumate in questo periodo.

La tradizione è continuata e le uova che vengono incorporate nei cacavelli vengono mangiate dai bambini o consumate durante il tradizionale picnic di Pasquetta.

Dovrete cuocere per poterlo gustare!

Il tempo di preparazione è piuttosto lungo, a causa del tempo di riposo necessario per l'impasto.
I buongustai dovranno aspettare dalle 2 alle 3 ore prima di assaggiare!

Ingredienti
500 g di farina
1 bustina di lievito per dolci
2 uova intere
125 g di zucchero
sale
50 g di strutto
1 dose di pastis
20 cl di acqua

  • In una ciotola, mescolare la farina, il sale e lo zucchero, quindi aggiungere 2 uova, lo strutto ammorbidito, il pastis e l'acqua tiepida mescolata con il lievito.
  • Mescolare e lavorare energicamente l'impasto. Lasciate quindi riposare l'impasto coperto da un panno per circa 2 ore in una stanza a temperatura ambiente, lontano da correnti d'aria e luce.
  • Prima di preparare il nostro cacavellu, preriscaldare il forno a 180°C.
  • Formare una palla grande (tenerne da parte un po' per altre due palle: per contenere l'uovo).
  • Inserire un uovo da un lato (crudo con il guscio) e coprirlo con due piccoli budini per formare una croce sulla parte superiore.
  • Per cuocere la torta di Pasqua, infornare a 180°C per circa 40 minuti. Si può spennellare con un tuorlo d'uovo per dare un bel colore dorato.
  • L'uovo si cuocerà tranquillamente mentre il cacavellu è in cottura.

E ora è possibile gustarlo al Merendella

Scoprire la Corsica in modo diverso

Una pausa sull'isola in inverno è a volte proprio quello che serve per ricaricare le batterie nel cuore di un ambiente naturale rinvigorente che offre paesaggi costieri e montani diversi ma ugualmente mozzafiato.

Quindi prendete i vostri guanti e le vostre sciarpe e venite a godervi la vostra avventura invernale in Corsica occidentale.

Più che un'avventura, questo viaggio diventerà una vera scoperta di sé.

Ci godiamo un paesaggio diverso

Tutti conosciamo la Corsica con il suo clima, le sue alte temperature, le sue spiagge, le sue acque turchesi, le sue palme, la sua macchia verde e le sue passeggiate sotto il sole. Ma la Corsica vive anche fuori dall'estate e non va in letargo, contrariamente alla credenza popolare.

Anche se questi freddi mesi invernali non offrono spesso l'accesso a molte attività di svago o altre scoperte, ci sono buone idee per rendere la vostra fuga invernale un soggiorno rilassante ed esotico, forse anche confuso per chi già lo conosce.

Scoprite il volto diverso del nostro territorio che beneficia della calma ritrovata e che offre un fascino troppo poco conosciuto nella Corsica che amiamo tanto.

Una selezione di attività da fare in inverno:

  1. Goditi la spiaggia da solo e fai un tranquillo picnic
  2. Ciaspolare in montagna e prendere una boccata d'aria fresca
  3. Escursioni a bassa quota con vista sulle montagne innevate
  4. Sciare, slittare (un cenno ai nostri amici svizzeri), a Vergio e godere della sua stazione sciistica
  5. Scambiare con gli abitanti, che sono più accessibili in questo periodo, e condividere la cultura corsa
Passo di Vergio neve invernale
tramonto inverno

Godersi i tramonti

... mozzafiato

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