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20160 MURZO

murzo (14)

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Un piccolo villaggio di montagna famoso per la sua Casa del Miele e la sua fiera annuale del miele.

Un piccolo villaggio di montagna, ideale per una passeggiata tra le sue antiche case di granito e le scale di pietra che portano alla Maison du Miel. Questo piccolo centro di interpretazione/museo, unico in Corsica e creato in coordinamento tra il comune e il Parco Naturale Regionale della Corsica, immerge il visitatore nel mondo dell'ape corsa, della professione di apicoltore e delle piante mellifere. È completato da un percorso interpretativo di interesse botanico sulla fauna e la flora locali. Passeggiata familiare per eccellenza, è accessibile a tutti.
La chiesa neoclassica di San Lorenzo è stata costruita con le pietre dell'antica chiesa romanica. Accanto ad esso, il cimitero presenta alcune maestose tombe di famiglia.
Al Passo del Sorru si trova una cappella dedicata alla Vergine Maria. In passato, lunghe processioni di pellegrini salivano alla cappella per implorare le grazie della Vergine Maria. Oggi il fervore non è più così intenso, ma ogni 8 settembre gli abitanti del luogo continuano a onorare la Madonna di Lavasina.
Le piccole frazioni di Muna, arroccata sulla montagna di Sposata, e la frazione di Muricce, sotto la strada, sono due chicche da visitare.
Le origini del villaggio risalgono al Medioevo. Nel 1485, devastato dalla repressione genovese dei signori Da Leca, il castello di Zirlina (1488), costruito da Giavan Paolo da Leca, impiantato su uno sperone roccioso che domina il sentiero che collega Murzo alla foresta di Libbiu, fu demolito da Genova dopo la sconfitta del signore Cinarchese. Oggi rimangono solo le rovine. Il villaggio fu raso al suolo durante una delle guerre del periodo medievale.

Un po' di storia:
All'uscita del paese, si può vedere la roccia della Sposata, che prende il nome da un'antica leggenda.
La giovane e bella Maria, di origini modeste, attirò l'attenzione di un signore che chiese la sua mano. Il giorno del suo matrimonio, portò con sé tutti i suoi averi, senza lasciare nulla alla madre. Durante il viaggio verso il castello si accorse di aver dimenticato un raschietto e si mise a cercarlo, nonostante il marito le avesse assicurato che non ne avrebbe avuto bisogno. Maria, tuttavia, mandò uno dei suoi servi a prenderlo. La madre fu colta da una terribile rabbia e maledisse la figlia "con un cuore di pietra". Nello stesso momento si udì un tuono e il signore trovò la moglie trasformata in pietra, insieme al suo cavallo. La roccia, in equilibrio, domina il villaggio.

Galleria fotografica

Vantaggi

Benefici per i bambini

 

Informazioni utili

Accesso

  • Aeroporto/aeroporto
    Ajaccio a 54 km
  • Stazione marittima
    Ajaccio a 54 km

Situazioni

  • Montagna
    a km

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