riserva naturale di scandola
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A nord-ovest della Corsica, tra Calvi e Porto, si trova una penisola selvaggia con paesaggi favolosi, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO... la Riserva di Scandola.
Migliaia di specie animali protette
Scandola si estende per 900 ettari di terra e 1.000 ettari di mare, compresa la penisola di Girolata. È un massiccio di porfido (roccia magmatica di colore viola) costituito da scogliere dalle forme curiose, forgiate dal vento e dal movimento dell'acqua. Tra il blu del Mediterraneo, il verde della vegetazione e il rosso intenso della roccia, c'è una tavolozza di colori eccezionale, che rende la riserva un paesaggio di meraviglia. La protezione dell'ambiente è assicurata tenendo l'area lontana dalla città e vietando completamente la pesca, le immersioni e il campeggio... L'equilibrio è mantenuto come in nessun altro luogo del Mediterraneo. A Scandola sono state censite diverse migliaia di specie animali. Nell'entroterra, cinghiali, rettili, volpi, anfibi e pipistrelli (le "molosse", le più grandi d'Europa) condividono il territorio. Ci sono anche aquile reali, falchi pellegrini, gabbiani e molti altri uccelli che nidificano sulle scogliere. La vita marina è altrettanto affascinante, con molluschi e 243 specie di pesci.
Vegetazione eccezionale
Nonostante il clima secco, la vegetazione della riserva è fitta. La maggior parte di Scandola è ricoperta di macchia, con lavanda, erica e corbezzoli, oltre a mirto e leccio aggrappati alle rupi. Altre specie sono funghi, felci, pini e salsapariglia. Sul versante marino, sono stati registrati 450 tipi di alghe.
Informazioni utili
Accesso
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Aeroporto/Aerodromo
Aeroporto di Calvi a 73 km